L’associazione Amici di Giovanni è lieta di invitare la cittadinanza a un evento unico e prezioso: esposizione opere e possibilità di offerte liberali, introduzione e curatela della donazione a sostegno dell’associazione Amici di Giovanni. Domenica 14 aprile 2024 dalle 10.00 alle 18.00. presso il Salone dell’Oratorio di Maccio in Via Dante 7 a Villa Guardia (CO).
Uno degli slogan della nostra associazione recita così:
Quando un tempo breve viene riempito da calore e amicizia diventa ricco, diventa eterno.
Ed è perfetto per introdurre questa iniziativa per cui siamo profondamente grati alla famiglia Taiana in generale e al talento multiforme di Giuseppe in particolare. Sue le opere che ci ha lasciato in dono e che saranno esposte e offerte al pubblico.
LA DONAZIONE GIUSEPPE TAIANA IN MOSTRA
Domenica 14 aprile 2024
dalle 10.00 alle 18.00.
Salone dell’oratorio di Maccio
Via Dante 7 – Villa Guardia (CO)
Un desiderio che si avvera!
Poco prima di morire Giuseppe Taiana ha espresso ai figli Elena e Corrado il desiderio di donare tutti i suoi quadri alla associazione Amici di Giovanni. Un desiderio che finalmente si avvera con questa iniziativa espositiva a scopo benefico che raccoglie – per la prima volta – l’intera produzione di Giuseppe: pittore autodidatta, con una formazione che nasce e si concretizza negli anni giovanili grazie anche alla scuola d’arte e che lo sprona a dipingere su piccole e grandi tele vedute e scorci dei territori da lui visitati e – in molto casi – vissuti.
È infatti lo splendore del paesaggio urbano e degli spazi naturali a catturare la sua attenzione, al punto da ritrarli più volte, anche a distanza di anni; strade, vicoli, edifici pubblici e privati, giardini e distese verdi sono colti da varie angolazioni e in condizioni di luce sempre diverse. Ognuna di questa vedute si lega idealmente alle altre quasi a formare una sorta di diario intimo, visivo e emozionale. Tra loro si svolge un dialogo con il luogo urbano e la natura circostante, a prescindere dalle pur evidenti diversità di impaginazione, tecnica pittorica, valori cromatici e effetti chiaroscurali che le contraddistinguono.
Lo sguardo di Giuseppe su questi panorami non è quello del ‘mero’ visitatore, ma vibra del commosso affetto di chi ha vissuto questi territori, e li sente propri e trova in essi uno spazio adatto a sé, alla sua vita pensosa, schiva, legata soprattutto agli affetti familiari. Anzi, questi panorami diventano addirittura espressione e proiezione dello stato d’animo dell’artista. Ogni località ritratta diventa pertanto un luogo sottratto a qualsiasi realistica determinazione di spazio e di tempo: brani di realtà dove gli elementi topografici – sebbene riconoscibili – vivono più come emblemi aperti a ogni suggestiva interpretazione, sia come componenti di un paesaggio ‘arcano’ sia come oggettive presenze.
L’ARTE CHE CURA
Utilizzare la fantasia e darle forma in un’immagine contribuisce ad alleviare la sofferenza di chi affronta una malattia cronica o terminale e cerca di non soccombere alla depressione.
Riprendendo la filosofia di Schopenhauer l’arte ha una funzione catartica e di fronte a un’opera d’arte l’uomo dimentica sé stesso e il proprio dolore.
Dipingere ed evocare nuove immagini ha rappresentato per Giuseppe lo strumento quotidiano e fondamentale per affrontare la malattia negli ultimi anni della sua vita.
A chi visita la mostra tocca ora il compito di dare degna conclusione al desiderio di Giuseppe, accogliendo nella propria casa una delle sue opere, con la stessa passione e cura con cui lui le ha create.
Giuseppe Taiana
Nasce a Lurate Caccivio il 6 maggio 1929.
Dopo aver conseguito il diploma di ragioniere al Caio Plinio di Como, lavora per oltre 40 anni nell’amministrazione pubblica.
Nel 1956 sposa Lucia Sassella, insegnante elementare di Villa Guardia, per cui – alla fine degli anni ’60 – da Lurate Caccivio si trasferisce a Maccio, nella casa di via Don Guanella dove è rimasto fino alla sua morte, il 26 novembre 2020.
Alla precisione e alla meticolosità del ‘ragioniere’, Giuseppe ha sempre affiancato un lato fortemente creativo espresso dapprima con la musica (suonando la fisarmonica nelle balere) e poi con la pittura. Durante gli anni della guerra frequenta un corso d’arte a Lurate Caccivio e poi sviluppa da autodidatta le proprie capacità dedicandosi, prima, alla pittura ad olio e, negli ultimi, anni all’acquerello.
LA DONAZIONE GIUSEPPE TAIANA IN MOSTRA
Domenica 14 aprile 2024
dalle 10.00 alle 18.00.
Salone dell’oratorio di Maccio
Via Dante 7 – Villa Guardia (CO)
Amici di Giovanni (AdG) è l’associazione impegnata nei vari campi dell’affiancamento delle famiglie colpite da malattia oncologica di un congiunto, compresi i campi della promozione culturale e degli studi della malattia oncologica, dell’assistenza alle famiglie e alla persona malata, della beneficenza e del sostegno economico agli studi in settore oncologico, attraverso l’assegnazione di borse di studio.
L’associazione ringrazia di cuore la famiglia Taiana con cui da tempo intesse un dialogo prezioso e proficuo sul tema delle cure palliative, nonché un rapporto di amicizia e collaborazione unico.